Notizie - Il ciclo di apprezzamento del RMB è iniziato? (Capitolo 1)

Il ciclo di apprezzamento del RMB è iniziato? (Capitolo 1)

Da luglio, i tassi di cambio del RMB onshore e offshore rispetto al dollaro USA hanno registrato un netto rimbalzo, raggiungendo il picco massimo il 5 agosto. Tra questi, il RMB onshore (CNY) si è apprezzato del 2,3% rispetto al minimo del 24 luglio. Sebbene sia sceso dopo la successiva impennata, al 20 agosto il tasso di cambio del RMB rispetto al dollaro USA si è comunque apprezzato del 2% rispetto al 24 luglio. Il 20 agosto, anche il tasso di cambio del RMB offshore rispetto al dollaro USA ha raggiunto un picco il 5 agosto, apprezzandosi del 2,3% rispetto al minimo del 3 luglio.

Guardando al mercato futuro, il tasso di cambio del RMB rispetto al dollaro USA entrerà in un canale rialzista? Riteniamo che l'attuale tasso di cambio del RMB rispetto al dollaro USA sia un apprezzamento passivo dovuto al rallentamento dell'economia statunitense e alle aspettative di tagli dei tassi di interesse. Dal punto di vista del differenziale dei tassi di interesse tra Cina e Stati Uniti, il rischio di un forte deprezzamento del RMB si è attenuato, ma in futuro dovremo vedere ulteriori segnali di miglioramento dell'economia nazionale, nonché miglioramenti nei progetti di investimento e nei progetti in corso, prima che il tasso di cambio del RMB rispetto al dollaro USA entri in un ciclo di apprezzamento. Attualmente, è probabile che il tasso di cambio del RMB rispetto al dollaro USA fluttui in entrambe le direzioni.

Il ciclo di apprezzamento del RMB è iniziato?

L'economia statunitense sta rallentando e il renminbi si sta apprezzando passivamente.
Dai dati economici pubblicati, l'economia statunitense ha mostrato evidenti segnali di indebolimento, che in passato avevano scatenato timori di mercato circa una possibile recessione. Tuttavia, a giudicare da indicatori come i consumi e il settore dei servizi, il rischio di una recessione negli Stati Uniti è ancora molto basso e il dollaro statunitense non ha subito una crisi di liquidità.

Il mercato del lavoro si è raffreddato, ma non cadrà in recessione. Il numero di nuovi posti di lavoro non agricoli a luglio è sceso drasticamente a 114.000 su base mensile, e il tasso di disoccupazione è salito al 4,3% oltre le aspettative, innescando la soglia di recessione detta "Sam Rule". Sebbene il mercato del lavoro si sia raffreddato, il numero di licenziamenti non si è ridotto, principalmente perché il numero di occupati è in calo, il che riflette il fatto che l'economia è nelle prime fasi di raffreddamento e non è ancora entrata in recessione.

Le tendenze occupazionali nei settori manifatturiero e dei servizi degli Stati Uniti sono divergenti. Da un lato, c'è una forte pressione sul rallentamento dell'occupazione nel settore manifatturiero. A giudicare dall'indice di occupazione dell'ISM PMI manifatturiero statunitense, da quando la Fed ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse all'inizio del 2022, l'indice ha mostrato una tendenza al ribasso. A luglio 2024, l'indice era al 43,4%, con un rallentamento di 5,9 punti percentuali rispetto al mese precedente. D'altro canto, l'occupazione nel settore dei servizi rimane resiliente. Osservando l'indice di occupazione dell'ISM PMI non manifatturiero statunitense, a luglio 2024, l'indice era al 51,1%, in aumento di 5 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Nel contesto del rallentamento dell'economia statunitense, l'indice del dollaro USA ha subito un forte calo, il dollaro USA si è deprezzato significativamente rispetto alle altre valute e le posizioni lunghe degli hedge fund sul dollaro USA sono diminuite significativamente. I dati pubblicati dalla CFTC hanno mostrato che, alla settimana del 13 agosto, la posizione lunga netta del fondo sul dollaro USA era di soli 18.500 lotti e nel quarto trimestre del 2023 superava i 20.000 lotti.


Data di pubblicazione: 14-09-2024